– YOGASEMPLICE – VIAGGIO NELLA BELLEZZA DELL’ ANIMO UMANO
Di fronte al mare la felicità è un’idea semplice (Jean Claude Izzo) Phare de Poulains


Di Paolo Bernasconi.

Senza che me ne rendessi conto la ricerca di “qualcosa” cominciò nella mia infanzia…
Anni ed anni trascorsi a sognare oceani in tempesta, velieri sballottati, scogli pericolosi, capitani coraggiosi, isole percosse dai venti. Kipling, Salgari, Verne e più tardi Hemingway e Melville han fatto sì che, grazie alla mia prima auto, potei finalmente vivere i mei sogni passando la mia prima notte sotto il faro di Pointe de Poulains, à Belle-Île, in Bretagna. Esserci e capire di avere trovato la mia “casa”, meine Heimat, fu un tutt’uno. Continuai a tornarvi, in ogni stagione, senza un perché.
Notti e giorni di luci nella tempesta, urla di scogliere percosse dai marosi, oceano fremente avvinghiato al biancore del cielo, vite umane sospese tra raggi di fari, riti di dei pagani emersi dai flutti, magie di Druidi e ritorno alla vita di amanti trasformati in menhir da antichi sortilegi. Terminato il rito, il mondo invisibile si riconciliava con l’uomo, donando la bellezza di tramonti color sangue, raggi verdi all’orizzonte e notti stellate fatte di pace, silenzio ed intimità.
Buio, luce, paura, amore, estasi, abbandono, vita, morte, solitudine, poesia. Questa era ed è per me la Bretagna.
Qualche anno dopo, incontrato lo yoga, compresi che questo mio mondo reale e onirico non era altro che speculare a ciò che era il mio animo di ventenne, scialuppa alla deriva tra insicurezze, morale, colpe, obiettivi falliti, istinto e ricerca di un inafferrabile senso delle cose.
Capii che il dentro ed il fuori sono un’unica realtà di cui ognuno è al contempo regista, attore e spettatore. Lo yoga divenne la mia bussola, il faro, immobile calma luce, quella coscienza che da sempre guida, sorride e sa.
La vita, una meravigliosa avventura.
Vi è un’intelligenza sottile, amorevole, che muove ogni cosa.
Certo, l’ego tende ad appropriarsi delle situazioni che reputa positive scaricando all’esterno quelle negative, ma tale intelligenza, incurante di giudizi e opinioni, compie, spesso non vista, la propria opera. È sempre un metro avanti e, come una buona madre, alterna carezze a ruvidità, se è necessario.
Assecondarla invece di contrastarla è una prima scelta cosciente verso la propria vera natura, la gioia di essere, di vivere. La tempesta fa certo paura ma è pur vero che la stessa violenza della superficie viene dalla medesima acqua calma dei fondali. Comprendere questo significa che viaggiare nella vita non è esserne travolti, bensì divenirne timonieri. Conoscerla per quello che è e non per quello si pensa sia o debba essere.
Via allora a pesi, giudizi, colpe, rimorsi, aspettative, doveri.
La vita è semplice, talmente semplice da rendersi invisibile a menti perennemente occupate in mille ragionamenti, quali noi tutti siamo.
Abbiamo l’obbligo di una vita bellissima.

Nello “yoga semplice” intendo proporre solo questo: leggerezza, slancio, facilità, assenza di schemi e ruoli, naturalezza. Niente da aggiungere, semmai fardelli da buttare. Tutto poi nascerà da sé…
Un amichevole incontro tra esseri umani, fatto con un po’ di cuore, un po’ di poesia e quel po’di silenzio interiore utile per smettere di difendersi, e, lasciandosi andare, levare l’ancora verso orizzonti sempre più ampi. Con un sospiro di sollievo e un sorriso… verso una vita più vera.

JORGE LUIS BORGES, I giusti.
Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere un’etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sur giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che premedita un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina, che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Queste persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.